Per le spese di edilizia libera sostenute a dicembre 2021 è necessario richiedere l’asseverazione sulla congruità dei prezzi ed il visto di conformità?
Dal 01 gennaio 2022 gli adempimenti obbligatori di asseverazione sulla congruità delle spese e del visto di conformità nel caso di cessione del credito e sconto in fattura, introdotti dal decreto antifrodi del 11 novembre 2021, non sono più necessari se gli interventi sono di edilizia libera o non superiori a 10000 euro (tranne che per il bonus facciate).
Il dubbio quindi riguarda quelle spese che rientrano in questi due casi di esclusione, ma sostenute nel periodo che va dal 12 novembre al 31 dicembre 2021, per le quali si procederà nel 2022 alla comunicazione telematica.
Dubbio legittimo in quanto in tale periodo il DL 157 non prevedeva esclusioni.
L’Agenzia delle Entrate attraverso la pubblicazione delle FAQ aggiornate al 28 gennaio 2022, chiarisce alcuni punti inerenti il Superbonus, i bonus sulla casa e la cessione del credito e lo sconto in fattura.
In una delle FAQ specifica che per le comunicazioni vale la data di effettuazione e debbono rispettare gli adempimenti previsti dalla norma nel momento in cui vengono effettuate.
Pertanto per le cessioni fatte nel 2022 (entro il 16 marzo salvo proroghe) per le spese sostenute a dicembre 2021 per opere che rientrano o in edilizia libera o non superiori a 10.000 euro, non è necessario richiedere né asseverazione sulla congruità delle spese, né visto di conformità.
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