Le spese per interventi Superbonus 110 per cento sostenute a cavallo del 2021-2022 concorrono insieme al raggiungimento del SAL 30 per cento per la cessione del credito?
Il credito derivante dalle spese per interventi che rientrano nel Superbonus può essere utilizzato alternativamente mediante cessione del credito e sconto in fattura.
Per poter effettuare la comunicazione telematica è necessario che tu abbia raggiunto un SAL (stato di avanzamento lavori) di almeno il 30 per cento dell’intero intervento.
L’Agenzia ha chiarito che il SAL per la cessione del credito Superbonus va calcolato distintamente per opere antisismiche e di efficientamento energetico perché richiedono diversi adempimenti e diverse competenze tecniche.
Per quanto riguarda le spese di uno stesso intervento, a cavallo di due anni (il 2021 ed il 2022 ad esempio), la risposta 56 del 2022 chiarisce come devi considerarle.
Vanno utilizzate in modo distinto e non concorrono insieme al raggiungimento del SAL minimo per poter cedere il credito, perché vige il criterio di cassa.
Quindi per le spese che hai sostenuto nel 2021 se hai raggiunto il 30 per cento potrai cedere il credito entro il 7 aprile 2022 (termine prorogato), mentre se non hai raggiunto il SAL minimo dovrai necessariamente portarle in dichiarazione dei redditi.
Le spese 2022 invece potranno essere cedute nel momento in cui raggiungerai il 30 per cento che si riferirà solo alle opere pagate nel 2022.
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