La visura della mappa catastale, cosa è e come si richiede.
PANORAMICA
Siamo al quarto post su come si consultano e si richiedono i documenti catastali.
I precedenti tre riguardavano:
la planimetria, la visura e l’elaborato planimetrico.
Come Fare la VISURA della PLANIMETRIA Catastale
Come Richiedere la VISURA CATASTALE – Consultazione Personale e Sister
Come Richiedere L’ELABORATO PLANIMETRICO
Oggi invece vediamo la mappa o estratto di mappa, da alcuni più genericamente chiamata “la piantina”, termine che però induce in confusione in quanto molti intendono la planimetria urbana (la piantina della casa).
Quindi per non confondersi: l’estratto di mappa è una cosa e la planimetria un’altra.
REMINDERS
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COS’E’ L’ESTRATTO DI MAPPA?
La mappa catastale o l’estratto di mappa (EDM per gli amici) è la grafica del terreno.
Di solito è in scala 1:2000, però ci potrebbero essere delle porzioni, degli sviluppi, di territorio che vengono rappresentate in una scala diversa.
Nella mappa sono rappresentate le particelle al catasto terreni, sono inoltre rappresentate le sagome dei fabbricati, i punti fiduciali, le strade e i corsi d’acqua.
In pratica descrivono graficamente il territorio visto dall’alto con le geometrie delle particelle, che fanno parte dei fogli di mappa, del comune amministrativo, della provincia in cui è ubicato.
Una sorta di google maps pre-digitalizzazione.
Le mappe dei fogli catastali sono state digitalizzate oramai da diversi anni e vengono aggiornate solo in maniera telematica.
Sono necessarie per le pratiche edilizie, urbanistiche, ma sono utilizzate nelle valutazioni o nelle perizie di immobili.
Sono infatti utili per individuare una proprietà che non riguardi solo i fabbricati, ma anche i terreni.
I tecnici (noi tecnici) le utilizzano spesso come supporto iniziale ad operazioni come riconfinamenti , frazionamenti, accatastamenti.
Sono necessarie nelle richieste di certificati di destinazione urbanistica, come potete visionare in questo articolo: Perché richiedere il Certificato di Destinazione Urbanistica? (CDU).
COME SI OTTIENE L’ESTRATTO DI MAPPA?
Prima della rasterizzazione e della vettorizzazione delle mappe, l’unico modo per avere una copia di uno stralcio di territorio era recarsi presso l’ufficio della provincia dove il terreno era ubicato e farsi fare una copia direttamente dai fogli cartacei.
L’inconveniente più fastidioso era che ogni provincia aveva (ovviamente) soltanto i fogli di mappa dei comuni che le competevano.
Quindi se eri di Napoli e volevi un estratto di mappa della provincia di Milano o contattavi un tecnico di zona, oppure ti facevi il tuo bel viaggio lungo il bel paese.
Oggi invece nel 2019 quando le macchine volano e il nipote di Biff Tannen è ancora in prigione per aver sfondato la vetrata del municipio con il volo pattino, gli estratti di mappa di tutte le province italiane possono essere richiesti da ogni singolo punto di accesso (tranne Trento e Bolzano in realtà).
Perciò sia che vi rechiate presso uno degli uffici provinciali o che lo facciate telematicamente, avete la possibilità di entrare in possesso di qualsiasi mappa del territorio italiano.
Bella la tecnologia eh?!
Presso gli uffici
Una volta in possesso dei dati necessari (provincia, comune, foglio, particella) il primo metodo, il più classico, è recarsi presso l’ufficio provinciale che vi sta più vicino (in realtà ci sarebbero anche gli sportelli catastali decentrati presso i comuni per esempio) e fare la vostra richiesta.
Vi verrà immediatamente rilasciata la mappa in formato cartaceo.
Telematicamente
Il secondo metodo è quello telematico, comodamente seduti davanti al vostro pc o dal vostro smartphone.
La procedura online è fattibile in tre modi:
1)la consultazione personale;
2)tramite il servizio visura catastale telematica;
3)tramite il portale Sister.
Per ognuna andrò a descrivervi passo passo come si procede per ottenere l’EDM.
CONSULTAZIONE PERSONALE
La consultazione personale, una volta effettuata la registrazione ad Entratel/Fisconline per la quale ho già fatto un video (Come attivare Fisconline per la FATTURAZIONE ELETTRONICA) andate alla schermata principale e:
a)cliccate sul pulsante a destra “accedi con credenziali agenzia”;
b)nella nuova schermata inserite nome utente (il codice fiscale) la password ed il pin che vi è stato fornito con la registrazione;
c)cliccate quindi sul pulsante “ok”;
d)ora siete nella pagina “la mia scrivania”;
e)nel menù a sinistra cliccate su “servizi ipotecari e catastali”;
f)nel sottomenù cliccate su “consultazioni personali”;
g)nella nuova schermata che si è appena aperta scorrete in fondo e cliccate su “conferma lettura”;
h)ora avrete il vostro nome e le generalità, spuntate il pallino a fianco;
i)cliccate sul pulsante “ricerca”;
l)adesso avrete l’elenco delle province dove sono ubicati i vostri immobili, selezionate la provincia che vi interessa;
m)cliccate sul pulsante “immobili”;
n)ora avrete l’elenco di tutti gli immobili (terreni e fabbricati) di vostra proprietà nella provincia che avete selezionato;
o)selezionate quello che vi interessa (è necessario che sia un terreno e non un fabbricato) quindi cliccate sul pulsante “visura mappa”;
p)ora scegliete il formato desiderato A3 o A4 e cliccate su “visura”.
Attendete qualche momento e il vostro pdf sarà pronto per essere scaricato.
VISURA CATASTALE TELEMATICA (POSTE ITALIANE)
Questa era la “consultazione personale”, il secondo metodo invece è attraverso “visura catastale telematica”, che è accessibile da tutti.
E’ necessario però prima registrarsi a “servizi finanziari online di Poste Italiane”.
Una volta effettuata la procedura di registrazione:
a)cliccate sul pulsante “accedi al servizio”;
b)aperta la nuova schermata con le condizioni di utilizzo scorrete in fondo e cliccate sul pulsante “avanti”;
c)nella nuova schermata inserite il vostro codice fiscale;
d)premete sul pulsante “invio”;
e)ora dal menu a tendina scegliete la provincia che vi interessa e cliccate sul pulsante “applica”;
f)ora dal menu a sinistra cliccate su “immobile”;
g)nella nuova schermata dal menu a tendina lasciate la selezione “terreni”;
h)dalla tendina appena sotto selezionate il comune;
i)inserite quindi foglio, particella (a differenza della “consultazione personale” potete inserire anche la particella di un fabbricato);
l)cliccate quindi sul pulsante “ricerca”
m)ora uscirà un avviso che non è stato specificato il subalterno, ignoratelo e cliccate sul pulsante “esegui”;
n)avrete l’elenco degli immobili (solitamente è una riga soltanto);
o)selezionate e cliccate sul pulsante “visura mappa”.
A questo punto uscirà l’avviso che il documento sarà disponibile solo dopo aver effettuato il pagamento.
Andate quindi in “acquista visure” ed inserite i dati per il pagamento con la modalità che preferite.
Una volta effettuato il pagamento potrete scaricare il vostro documento.
E’ possibile, se ne avete bisogno, richiedere più documenti e fare un unico pagamento finale.
TRAMITE IL PORTALE SISTER
Il terzo ed ultimo metodo per ottenere l’estratto di mappa telematicamente è attraverso il portale Sister.
Sister permette l’accesso alle banche dati, ma necessita di una stipula di una convenzione a pagamento, con un canone annuale.
Quindi una volta in possesso delle credenziali che vi sono state fornite andate alla home di Sister:
a)inserite il vostro nome utente (il vostro codice fiscale) e la password;
b)premete sul pulsante “accedi”;
c)effettuato l’accesso nell’area riservata dal menù a sinistra cliccate “consultazioni e certificazioni”;
d)dal sottomenù che si è appena aperto cliccate sul “visure catastali”; e)nella nuova schermata cliccate su “conferma lettura”;
f)quindi dal menù a tendina selezionate la provincia che vi interessa;
g)cliccate sul pulsante “applica”;
h)ora dal nuovo menù a sinistra selezionate “mappa”;
i)scegliete il comune;
l)inserite foglio e particelle (potete selezionare anche l’intero foglio);
m)selezionate il formato A3 o A4 e cliccate sul pulsante “inoltra”;
n)attendete qualche momento e cliccate su “apri” o “salva” per avere il vostro documento.
Se invece dovete fare altre operazioni ritroverete poi tutto all’interno di “richieste” nel menù a sinistra.
CONCLUSIONI
Questi che vi ho illustrato erano i tre metodi per effettuare la richiesta dell’estratto di mappa telematicamente.
Le caratteristiche principali che li distinguono sono che:
-il primo vi consente di accedere solo alle mappe delle vostre proprietà, gratuitamente;
-il secondo ed il terzo vi consentono invece di accedere a tutte le banche dati delle province d’Italia, ma a pagamento.
Tra la seconda e la terza opzione c’è una differenza nei costi. Il secondo metodo ha un costo di consultazione maggiore rispetto a Sister.
Per esempio nel nostro caso, (un estratto di mappa foglio e particella) il costo sarebbe stato di 1,35 € contro gli 0,90 €.
C’è da dire però che Sister necessita della stipula di una convenzione e del pagamento di un canone annuale ed è solitamente utilizzata dai professionisti per lavoro.
A presto.
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grazie
grazie dell’aiuto. sei sempre chiaro e conciso. complimenti
Ti ringrazio Cinzia
Buongiorno, però con il suo metodo non riesco a trovare gli estratti di mappa del 1960
Ciao Sara. Per quelli dovrai recarti presso l’Agenzia