Perchè e come accorpare le porzioni (colture) di una particella al fine di un atto di aggiornamento catastale
Oggi vediamo perché e come accorpare le porzioni (colture) delle particelle, al fine di poterle dare un atto di aggiornamento catastale (frazionamento o tipo mappale).
VERIFICARE
Prima di ordinare la mappa WEGIS dal sito Sister è importante verificare che le particelle da ordinare non siano divise in porzioni.
Questo perché nel caso vi venisse fornito un file WEGIS con particelle divise in colture, non potrà essere utilizzato e di fatto avrete sprecato denaro.
Se da una verifica preliminare le particelle risultano suddivise in porzioni bisogna procedere a richiedere l’accorpamento.
RICHIEDERE L’ACCORPAMENTO
L’accorpamento si può richiedere in carta libera scrivendo nella motivazione che al fine della presentazione di un atto di aggiornamento.
Si può consegnare direttamente all’ufficio o meglio tramite posta elettronica o Contact Center. (Alcuni uffici accettano anche il fax).
Può presentare la richiesta uno qualsiasi tra i proprietari, ma anche il tecnico incaricato.
Dopo la richiesta e dopo aver verificato che sia stata registrata, allora si può procedere all’acquisto del file WEGIS.
DOPO L’APPROVAZIONE DEL TIPO
Se le particelle derivate, dopo l’approvazione dell’atto di aggiornamento, risultano ancora i terreni (esempio dopo un frazionamento) bisogna procedere mediante modello 26 a ripristinare la situazione precedente. Riportando le porzioni come erano prima della pratica catastale.
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Danilo Torresi
