Voglio ristrutturare il bagno, posso detrarre la spesa?
PREMESSA
In questo breve articolo voglio chiarire la questione “detrazione fiscale” quando si intende ristrutturare un bagno.
Questa è una di quelle situazioni limite, nella quale non si è mai ben sicuri se ci si rientri o meno.
Come ho già spiegato nell’articolo “Guida RISTRUTTURAZIONE Casa DETRAZIONE Fiscale 2019” nel quale parlo di detrazioni fiscali per la ristrutturazione della casa, ci sono delle categorie specifiche nelle quali rientrano gli interventi che possono essere detratti ai fini fiscali.
Sto parlando delle ristrutturazioni delle singole unità abitative e non delle parti comuni.
ACCENNO AGLI INTERVENTI DETRAIBILI
Gli interventi che ricadono nell’ambito di:
-manutenzione straordinaria,
-restauro e risanamento conservativo,
-ristrutturazione,
sono detraibili.
Mentre gli interventi di manutenzione ordinaria che ricadono in “attività edilizia libera” non lo sono.
IL TIPO DI INTERVENTO
Fatto questo parziale riassunto delle norme generali, andiamo a vedere come viene trattata la situazione ristrutturazione del bagno.
Nella guida dell’Agenzia delle Entrate si parla testualmente di “realizzazione e miglioramento dei servizi igienici”.
Intervento che ricade nell’ambito di manutenzione straordinaria e quindi detraibile.
SEMPLICE “AMMODERNAMENTO” DEL BAGNO
Bisogna però precisare che le sole opere di sostituzione del pavimento o del rivestimento, dell’intonaco o la tinteggiatura, non sono sufficienti per poter accedere ai bonus.
Infatti un semplice intervento di “ammodernamento” del bagno si configura come manutenzione ordinaria e quindi non detraibile.
RISTRUTTURAZIONE DEL BAGNO
Mentre se la ristrutturazione è importante e per esempio riguarda il rifacimento dei massetti, degli impianti idraulici, insomma una consistente ristrutturazione del bagno, allora l’opera si configura come manutenzione straordinaria e quindi prevista nelle agevolazioni fiscali del 50%.
E’ ovvio in questo caso, ma mi preme sottolinearlo, che gli interventi che abbiamo chiamato di semplice “ammodernamento”, rientrando in un intervento più ampio sono anch’essi detraibili.
Insomma quando le opere di manutenzione ordinaria fanno parte di un lavoro più esteso, allora possono essere detratte.
NECESSARIA LA PRESENTAZIONE DELLA CILA IN COMUNE
Importante: quando un’opera come quella che abbiamo trattato, ricade in manutenzione straordinaria, è necessaria la presentazione di una CILA in Comune.
Quindi incaricate un tecnico (Geometra, Architetto, Ingegnere, non importa) che penserà alla pratica in questione e che vi saprà inoltre dare indicazioni su ciò che riguarda gli adempimenti sulla sicurezza nei cantieri.
per approfondire: “Detrazione Sostituzione Infissi e Rifacimento Bagno senza CILA”
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grazie
Ho appena acquistato un appartamento in un condominio; voglio creare il secondo bagno ed usufruire delle detrazioni del 50% sulle spese e anche delle detrazioni 50% per l’acquisto di mobili; c’è qualche problema non avendo registrato il compromesso all’Agenzia delle entrate?
Buonasera,
ho letto con molto interesse sia questo articolo che “Detrazione Sostituzione Infissi e Rifacimento Bagno senza CILA” perchè ho completato la ristrutturazione del bagno senza CILA, convinto che non fosse necessario. In base a quanto leggo nei suoi interessantissimi articoli, direi che la mia sia una convinzione fondata. Un fornitore però sostiene che ho sì diritto alle detrazioni fiscali per la ristrutturazione del bagno ma con IVA al 22%. Cosa ne pensa?
Grazie,
Flavio
Ciao Flavio. L’applicazione dell’IVA agevolata funziona diversamente dalle detrazioni. Ho fatto un articolo in proposito.
Buonasera.
Ho un dubbio del quale vorrei chiedere spiegazioni.
Il mio dubbio è sulla parola “realizzazione” (…) di servizi igienici.
Supponiamo che stia costruendo una nuova casa.
Per problemi di budget non riesco a costruire 2 bagni, ma solamente 1. La stanza quindi prevista per il secondo bagno resta vuota.
È possibile in un secondo momento aprire una pratica di ristrutturazione, con la quale costruisco da zero il secondo bagno, ed avere quindi accesso quindi alla detrazione?
È un caso di ristrutturazione straordinaria?
Ciao Adriano, Prendi la mia risposta con le pinze perché non conosco la storia delle tue pratiche e dell’immobile. Comunque in via generale se hai chiuso correttamente i lavori precedenti (di nuova realizzazione della casa) e avvii nuovi lavori per realizzare un secondo bagno (quindi manutenzione straordinaria) puoi accedere alle detrazioni. Però tieni conto che le variabili in questo caso sono importantissime, cioè come sono stati chiusi i lavori, che tipo di pratica era, se è stata richiesta (e accettata) l’agibilità ecc.
Il tuo tecnico conosce a fondo queste info.
Grazie mille per la tua risposta.
Vedrò con il tecnico di approfondire la cosa.
Magari Tornerò a commentare più avanti questo post, così da condividere l’esperienza.